giovedì 26 gennaio 2012

Male necessario: Antropoetico



Editore: Mjm
Genere: Gialli e Fantasy, Horror e narrativa gotica
Rilegatura: Brossura
Pagine: 192
Anno: 2010
Prezzo: €10
Tutti i libri dell'autore su: http://www.lulu.com/browse/search.php?fListingClass=0&fSearch=Antro+Poetico
Blog: http://blog.libero.it/antropoetico/

L'inizio di questa storia avviene nel cimitero di Predappio, dove un padre uccide violentemente un figlio.

Chi si occupa delle indagini è Il Bova, capitano della omicidi, rimasto paralizzato ad entrambe le gambe durante uno scontro a fuoco qualche di anno prima; ad aiutarlo è il sergente Monterisi, suo discepolo, legato al commissario per avergli salvato salvato la vita in quel tragico episodio.
Blastar, Il Padre, viene da Kriaton, pianeta della costellazione di Orione. Nel corso di innumerevoli anni ha viaggiato da un pianeta all'altro,"adottando" nuovi figli ai quali ha dato tutti nomi della Grecia antica, scegliendo poi di stabilirsi sulla terra. Ognuno di essi è stato scelto a causa dei problemi fisici che presentava e che, grazie ai poteri di Blastar, sono scomparsi, sostituiti da capacità  extra ordinarie. Il Padre vive con loro nel "nido", dove li cura e li protegge da ogni male; uno scienziato che, grazie ai suoi studi, è in grado di conservare il DNA umano per ricreare copie degli originali, cosa che in passato aveva fatto con l'amore della sua vita colpito da un male incurabile, e che si ostina a continuare a studiare nelle "copie" da lui create del corso dei secoli allo scopo di trovarne, un giorno, la cura.
Da sempre questi suoi figli devoti, hanno stima e timore di Blastar, non sapendo chi sia realmente e quali segreti si nascondano in lui e nella misteriosa Medusa, la nave spaziale usata per i viaggi nel cosmo; la loro curiosità li porterà a fare una scoperta incredibile e devastante, distruggendo tutte le certezze della loro vita.
Nel frattempo anche per il Bova inizia un viaggio, affiancato dal capitano Covalski, nell'affascinante Grecia; lì cercheranno di ricostruire tutti i pezzi del puzzle del cimitero, al quale è legata la storia di una donna vissuta in quei luoghi tanti anni prima, e ad un conte e il suo castello, verso i quali gli abitanti del posto nutrono timore profondo.
Immerso nelle indagini, apparentemente senza un filo logico da seguire, il Bova inizierà ad essere travolto da fatti inspiegabili che gli devasteranno la mente. Travolto da una serie di eventi all'apparenza inspiegabili, poco per volta verrà messo a conoscenza di una nuova realtà nella quale a volte, per sopravvivere anche a se stessi, c'è bisogno di un male necessario.

L'aura giallo-fantasy che circonda l'intero romanzo, nasconde in realtà un messaggio criptato che porta a riflettere su quella che è la vera essenza di tutta la storia.

Sin dall'inizio la figura del capitano menomato, grazie alla forte voglia di farcela nonostante tutto e tutti, provoca una tenera simpatia nei suoi confronti; diametralmente opposto il sentimento nei confronti del protagonista alieno che, con il suo atteggiamento freddo, crudele e con pretesa di sottomissione da parte dei suoi figli, suscita istintivamente antipatia e disprezzo.
Man mano, però, che si va avanti nella lettura si snoda un groviglio di sentimenti contrastanti, i quali spingono a voler riuscire comprendere le sue vere ragioni che, una riga dopo l'altra, si paleseranno chiare al lettore attento.
Il senso profondo di tutto il romanzo, che si concentra in un unica e decisiva domanda, è uno solo: Quando si ama intensamente qualcuno, fino a che punto è giusto spingersi oltre, per proteggere e salvare questo amore al fine di renderlo eterno?
Abilmente diretto dalla penna dell'autore, è un racconto che contiene tutti gli elementi tipici del giallo-fantasy, in grado di soddisfare il lettore appassionato del genere e tutte le altre categorie di lettori, grazie a quella nota sentimentale che lo rende piacevolmente leggibile.
La figura effimera di Antro Poetico intriga quasi quanto i suoi scritti: di lui si sa solo che ha iniziato a scrivere nel 2009 pubblicando, ad oggi, la bellezza di tre romanzi, un saggio e circa quindici raccolte di poesie, il tutto disponibile su www.lulu.com. Questo misterioso e prolifico scrittore ha di prossima pubblicazione un nuovo romanzo, dal titolo "Il bacio della vita".

"Il Monterisi, arrivato alla Opel verde, lo prese in braccio come un bambino, aprì la portiera e lo aiutò a sedersi al lato del

conducente. Tra sé e sé si chiedeva come mai il capitano, con i suoi problemi non si facesse portare in giro con la macchinadi ordinanza. Il Bova lo faceva perché era orgoglioso, non accettava che il suo handicap lo condizionasse e voleva rimanere il più autonomo possibile. Era un combattente, uno che non si arrende mai"

"Aveva conosciuto Matilda nel 1623, nobildonna greca. Si era immediatamente innamorato di lei. La sua vitalità, i suoi occhi, la gioia. Quella donna gli aveva picchiato dentro al cuore il chiodo dell’infinito. Rivedeva continuamente quella scena. Le sue capacità psichiche erano un potere ma anche una tremenda maledizione"


"Quante cose le aveva detto nei secoli precedenti, quanti giorni assieme. Il ricordo della passione e degli intimi affetti lo fece piegare in due. Il male non lo consumava dall’esterno ma proprio dal suo interno"


“Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale”,e poi “Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo,

ma tutti saremo trasformati, in un istante, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba; suonerà, infatti, la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.”

"Stava per sferrargli l’ultimo pugno, quello mortale, ma quella frase lo scosse. Il padre gli entrò nella mente: “figlio amami anche quando non capirai” "


"Avvertiva il male e il bene ma non era ancora pronto. Come un pugile sul ring poteva solo incassare quello che gli piombava addosso e osservare. Si fermò, portandosi a ridosso di un grosso muro, per rimettere ordine nella sua mente"


"Credo che fosse scritto nel mio destino, non potrei vivere senza la convinzione che ci sia qualcuno per cui noi siamo

esseri speciali e non solo carne e sangue, credo che ognuno di noi abbia uno scopo. Anche tu hai un tuo destino, devi solo cercare dentro te e... Sorpreso da quella pausa, Riccardo lo guardò ancora con più interesse, imponendogli di finire la frase.“E ... penso che, in qualunque cosa tu creda, ma proprio in ogni aspetto della vita, solo una è la scelta veramente determinante, quella fondamentale” “Il bene e il male”

Claudia Mameli




Recensione: Male necessario by Caudia Mameli is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.

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