giovedì 26 gennaio 2012

Recensione: Memoria delle mie puttane tristi- Gabriel G. Márquez 


 
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Genere: Romanzi stranieri contemporanei
Anno: 2005
Pagine: 141
Legatura: Rilegato
Prezzo: 14 €
In librerie Mondadori e su www.dooyoo.it

Il protagonista senza nome di questa storia travolgente vive solo, nella casa che fu dei suoi genitori; circondato dal minimo indispensabile per la sua sopravvivenza , tira avanti grazie alla pensione d’insegnante ed a quei quattro soldi che guadagna scrivendo il suo “articoletto domenicale” in una rivista del posto.
Decisamente refrattario ai rapporti seri, è sempre stato un uomo solo, conscio delle sue scarse qualità a livello fisico e, sopratutto, umane.
Quando per il suo novantesimo compleanno deciderà di regalarsi una una notte di passione in compagnia di una giovane vergine, scoprirà, pian piano, che ciò in cui aveva creduto per tutta una vita stava iniziando a perdere di valore.
Ormai vecchio si renderà conto, forse per la prima volta, del significato profondo della parola "amore", che di null'altro ha bisogno se non dell'altra metà della propria anima.

Questo splendido capolavoro del colombiano premio nobel alla letteratura, e narrato senza mezzi termini, cattura il lettore dentro un vortice emotivo nel quale viene travolto da un alternarsi continuo di stati d'animo contrastanti.
La forza pura delle parole in un inno alla speranza:
perché non è mai troppo tardi per scoprire la gioia di quell'amore che dà la forza di continuare a vivere.

"Sotto il sole ardente cominciai a sentire il peso dei miei novant'anni e a contare i minuti che mi mancavano per morire"

"A chi me lo domanda rispondo sempre la verità: le puttane non mi hanno lasciato il tempo per sposarmi"

"Avevo sempre creduto che morire d'amore non fosse altro che licenza poetica. Quel pomeriggio, senza il gatto e senza lei, constatai che non solo era possibile morire, ma che io stesso, vecchio e senza nessuno, stavo morendo d'amore"

Claudia Mameli

Recensione: Memoria delle mie puttane tristi by Caudia Mameli is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.

 

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