sabato 5 marzo 2016

Aikane e lo splendore del buio, di Harry Fog


Pubblicazione: StreetLib Write
Anno: 2014
Genere: Fantasy Contemporaneo
Formato: E-book
Pagine: 492
Prezzo: € 1,99

Nella cittadina di Quietlake, dove in un insolito incidente alla fabbrica tessile DeepWool trovano la morte cinque persone, vive Aikane, una giovane psicologa forense che sogna di lavorare presto nel campo che l'ha lasciata a lungo sui libri scolastici. Vivendo da sempre nel pudico rigore degli insegnamenti impartiteli da sua madre, la ragazza dal nome hawaiano cerca di soffocare il desiderio malato di trasgressione, ascoltando buona musica e leggendo sulle radici di un vecchio albero lontano dagli occhi dei più. Tormentata da incubi ricorrenti che rendono più forte, in lei, il senso di frustrazione e inadeguatezza nel mondo che la ospita, si ritroverà fra le mani un oggetto misterioso dal quale faticherà a separarsi. Di lì a breve, la vera natura di Aikane inizierà a venire fuori facendola sentire, e vedere agli occhi di tutti, una donna bellissima e seducente, dotata di una forza fisica e mentale senza uguali. Per merito del fato, si ritroverà legata ad un investigatore che segue il caso della DeepWooll, ma l'attenzione che attirerà su di sé diventerà un'arma a doppio taglio che la porterà faccia a faccia con figure ambigue e minacciose, e ancor di più con la sua stessa anima, che in preda ad una folle lotta interiore dovrà trovare il modo di gestire la nuova Aikane, decisa a scoprire il nesso che lega la sua trasformazione all'incidente nella fabbrica.

Tra le note che danno il nome ai capitoli del libro, la giovane ed attraente Aikane prende vita nelle righe scritte da Harry Fog nella sua prima opera letteraria, dove riesce a combinare il fantasy estremo nei suoi surreali avvicendamenti, ad un thriller carico di suspense grazie alla figura del Detective Stephen Wayne, che incarna perfettamente la tipica arrogante presunzione di chi si sente grande nel suo ruolo di potere; allo stesso tempo, l'azione frenetica della vicenda principale viene ammorbidita da delicate vicende romantiche, e nuovamente ribaltata nelle forti scene di sesso.
Lo stile narrativo dell'autore risulta in linea con il genere del romanzo, che appare scorrevole e privo di terminologia complessa, rendendolo adatto a giovani lettori (maggiorenni!), che desiderano passare un paio d'ore immersi in una spensierata lettura.
La trama avvincente, e soprattutto il finale inaspettato che sovvertisce le prime 400 pagine, farebbe di quest'opera un  interessante film da prima serata ... Magari da vedere in versione 3D!

                                                     

"Il cuore le batteva forte in petto: stava sudando oltremodo. S'inginocchiò e proseguì a sferrare colpi con forza mentre il seno le danzava a causa dei violenti movimenti del braccio. Colpì ancora e ancora la radice, come se quella stesse ponendo resistenza. Si sporcò di terra, sudore ed erba, infine, esausta, riuscì ad estrarlo"

"Era il momento di andare a fondo, non doveva finire tutto in quel momento: non sapeva chi o cosa fosse, ma il mostro di Oscurità, che aveva dato il via al cambiamento interiore, ora non doveva osare fermarsi. Desiderava stesse lì, voleva continuare a godere all'infinito"

"Si trovava nel bel mezzo del Bosco dei Roveri, in piena notte. Indossava il completo attillato di pelle nera e camminava adagio sull'erba, splendida e inquietante come una pantera a caccia. Poteva udire ogni singolo rumore e scovare immediatamente chi o che cosa l'avesse provocato: il battito d'ali di una falena, lo scricchiolio di foglie sotto i suoi piedi, il fruscio fra i cespugli dei movimenti veloci di un coniglio selvatico. L'olfatto era incredibilmente sviluppato, avrebbe potuto scovare e prendere alla sprovvista qualsiasi animale, prima che si fosse accorto della sua presenza. Voltò la testa di scatto , nella direzione in cui fiutò una fragranza: era indubbiamente l'olio di Impatiens niamniamensi"

"Qualche giorno prima la voce della mora l'avrebbe sollevata e convinta ad affrontare qualsiasi situazione, ora, invece, si chiese come potesse essere così certa e tranquilla. Non era forse il temibile dio delle tenebre quello che avrebbero dovuto affrontare l'indomani notte?"

"Aikane si voltò di scatto fissandolo negli occhi, divenuti di un un unico e terrificante colore grigio. Incurvò le labbra in un inaspettato e inquietante sorriso attirando la sua attenzione e accendendo in lui la paura. Ruotò su se stessa e sollevò l'intero corpo contorcendosi, facendo leva sul braccio immobilizzato"

"È meraviglioso il sorgere del Sole, non trovi? Una magia che si ripete da miliardi di anni» Aikane spalancò la bocca stupefatta, non per l'alba... La donnina proseguì «La luce e il buio che ingaggiano una lotta infinita: ogni giorno l'uno crede di aver vinto sull'altra, ma dopo poche ore gli cede nuovamente lo scettro... » (...) «Un perfetto equilibrio capisci... va preservato... a tutti i costi!»"

Claudia Mameli



Licenza Creative Commons
Recensione "Aikane e lo splendore del buio" di Claudia Mameli è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at http://ilprofumodellacarta.blogspot.it/2016/03/aikane-e-lo-splendore-del-buio.html.